Ritorno
Sinossi - Un 'Crimini del cuore' rivisitato ed ambientato alle pendici dell'Etna: due sorelle provate dalla vita durante le feste natalizie si ritrovano al capezzale della vecchia nonna ormai morente nella casa di quest 'ultima, dove vive anche una cugina, custode di uno scabroso segreto di famiglia, che ne ha stravolto l'esistenza. La frequentazione ed il confronto con il mondo di due giovani extracomunitarie offre loro l'occasione di ampliare i loro orizzonti culturali e di aprirsi a nuove prospettive di vita.
Soggetto - In una casa padronale alle falde dell'Etna, situata fra Catania e Taormina, nell'arco delle feste fra il Natale e l'Epifanìa, al giorno d'oggi.
Renata e Cinzia, due sorelle sulla quarantina, si ritrovano al capezzale della vecchia nonna quasi centenaria, ormai morente. Oltre alla silenziosa Teresa, una cugina loro coetanea, si trovano anche due badanti di origine magrebina, Malika, la maggiore delle due, e la bella ed inquieta Aisha.
Renata, la minore delle due sorelle, vive a Milano.dove è impiegata in una ditta: è da poco separata dal marito e non ha figli.
Cinzia, di poco maggiore e la più esuberante delle due, ha lasciato da tempo la metropoli lombarda, per trasferirsi a Roma, dove si occupa di cinema:pur essendo insofferente ai legami ufficiali, ha una storia con un uomo che ama molto.
Teresa, che dopo la morte di entrambi i genitori è andata a vivere con la vecchia nonna, ha alle spalle un'inquietante storia familiare, che non le ha consentito di avere una sessualità e d un'affettività regolari. Ha fatto della professione di infermiera la sua ragione di vita.
Delle due badanti, Malika, sui trent'anni, è sposata e madre di una bambina: pur essendo ora alla sua seconda gravidanza, vuole separarsi dal marito Samìr, fratello di Aisha, che è quasi sempre disoccupato.
Quanto a quest'ultima, è una ragazza di circa ventidue anni, miracolosamente scampata ad un incendio in un centro raccolta di extracomunitari sbarcati sulle coste della Sicilia orientale. Pur essendo ansiosa di fare nuove esperienze e di inserirsi in questa nuova realtà di vita, è legata al ricordo di Aziz, un suo coetaneo, che lavora in un negozio di tappeti a Casablanca.
Entrambe vivono nel mito di Asmahàn, una principessa di origine libanese, vissuta a cavallo tra gli Anni Venti e gli Anni Quaranta, pressocchè sconosciuta in Europa e viceversa molto nota come cantante in tutti i paesi di religione islamica, la cui breve esistenza, conclusasi in un tragico incidente d'auto, ricorda alle due sorelle ed alla loro cugina quella di Lady Diana.
La figura delle vecchia nonna, ormai ridotta all'ombra di se stessa, rivive agli occhi delle nipoti attraverso le lettere, che da giovane le scriveva il marito ma anche attraverso le numerose fotografìe d'epoca, che la ritraggonoin eleganti camicette di pizzo e cappelli piumati in stile liberty.
Di fronte al suo corpo, disfatto dalla malattìa e dalla vecchiaia, anche l'atteggiamento delle tre donne si manifesta in modo differente:Renata è quella che, èiù di tutte riesce a dominare il controllo degli eventi.Teresa, che a causa del suo aspetto poco attraente non è stata mai fatta oggetto di desiderio fisico da parte degli uomini, si limita a constatare l'effetto della vecchiaia prevalentemente sotto il profilo biologico, anche a causa delle sue competenze professionali. Subisce viceversa una reazione più emotiva la sensuale Cinzia, che ha modo di meditare sulla fugacità di tutti i beni terreni, in particolare della bellezza e dell'amore, quest'ultimo per lei così importante.
Le festività natalizie sono ormai alle porte e nella casa, malgrado l'atmosfera di tristezza, che incombe per la fine ormai prossima della nonna, la presenza delle due giovani donne straniere e di quel loro mondo, con cui confrontarsi vicendevolmente, costituisce specie per Renata e per Cinzia un motivo di interesse e di stimolo: fra Aisha e Cinzia in particolare si crea a poco a poco, sia pure su un piano puramente ideale, una sorta di attrazione reciproca, interrotta tuttavia prima dall'arrivo di Giacomo, il compagno di Cinzia, di passaggio in occasione di un convegno di lavoro a Taormina, quindi dall’improvvisa scomparsa della stessa Aisha.In una notte trascorsa nel massimo dell’agitazione, nel sonno Cinzia, che divide la stanza con Teresa, mormora delle parole per quest’ultima incomprensibili. ‘Rivoglio mio figlio!’
Alla reazione stupefatta di Teresa, la mattina successiva, Cinzia le confida un doloroso segreto: molti anni prima, quando era agli inizi della carriera, è stata costretta ad abortire.
A differenza di Renata, che da ragazza ha puntato tutto sul matrimonio, accontentandosi di un modesto impiego, lei – pur di emergere – ha dovuto sacrificare la maternità ad un lavoro, che le ha dato sì molte soddisfazioni ma facendogliele pagare a caro prezzo.
Il decesso della nonna dà nel frattempo, sia a Renata che a Cinzia, di venire a conoscenza di un altro segreto, sia pure preceduta da vari ‘si dice...’, ‘forse’ e ‘chissà’: una morbosa tresca familiare aveva messo a repentaglio, quand’era ancora bambina, la serenità di Teresa, la quale si era accorta in maniera traumatica della relazione del padre ed una sua anziana parente: da qui era scaturito il suo rifiuto categorico, una volta diventata adulta, di avere dei rapporti con gli uomini.
Arrivata da Casablanca la notizia che Aisha si trova lì e che fra breve sposerà Aziz, anche nella villa ha luogo un arrivo inatteso: è quello di Tony, l’ex marito di Renata, che avvertito da alcuni suoi congiunti, che risiedono in Sicilia, della scomparsa della vecchia signora, con il pretesto delle condoglianze vorrebbe riallacciare il rapporto con la moglie: quest’ultima però lo respinge decisamente ed allora lui comincia a corteggiare Teresa, che forse per la prima volta in vita sua finisce per prendere in considerazione l’idea di avere un compagno al suo fianco.
Comincia così a valorizzare il suo abbigliamento ed il suo aspetto fisico, che ha da sempre trascurato. Di lì a poco, Cinzia scopre di essere di nuovo incinta, comunicando a tutti la lieta notizia: la villa, che dopo la morte della nonna si ipotizzava di vendere, resterà lì ad aspettarle ancora! Con la partenza di Renata e di Cinzia, rispettivamente per Milano e per Roma, il gruppo si scioglie: Teresa accompagna in aeroporto le due cugine, mentre anche per lei si profila all’orizzonte una nuova esistenza.